venerdì 16 gennaio 2009

Ecco a voi......"RULK"!!!!


E' una gran bella sorpresa di Jeph Loeb, sul serio. Dopo una medio-discreta storyline come quella di Pak e l'altrettanto discreta "World War Hulk", un cambio di rotta per la testata del golia verde doveva esserci, ma non mi aspettavo in questo modo e con questa verve. Anzichè essere l'ennesima variante del gigante di giada, oppure una trovata quasi simpatica come "l'Incredible Hercules" (che molti elogiano ed alcuni, me compreso, criticano), l'Hulk rosso, apparso in Devil & Hulk 145 è qualcosa di più. Innanzitutto non è Bruce Banner, saldamente rinchiuso in nel suo quadrilatero d'adamantio ormai dalla fine di World War Hulk, in secondo luogo è assolutamente un gran personaggio, che già immagino come nemesi perfetta dell'Hulk classico, per questo ultimo scorcio di decennio. Jeph Loeb si è confermato ancora una volta un gran tessitore di trame ed al suo fianco McGuinnes, che non avevo appieno ammirato su Superman, pare essere nato per disegnare grandi e devastanti colossi dalla pelle colorata! In Devil & Hulk 145 c'è anche una storia disegnata dal grandissimo Artie Adams, quindi non si bada certo a spese sui team creativi, un vero spettacolo.
Ecco, in sostanza le prerogative dell'Hulk rosso, già ribattezzato Rulk:
-Identità sconosciuta (Loeb promette di lasciare indizi sparsi per i primi 5 numeri della serie, poi sul sesto la rivelerà)
-Uso della parola unito ad una mente estremamente lucida e scaltra
-Forza straordinaria e capacità di aumentare la temperatura corporea in base alla rabbia
-Violenza inaudita e, soprattutto, omicida (nel primo numero fa secco facilmente "Abominio" e decapita un "Wendingo")
-Devastante e letale uso delle armi (ha in dotazione una specie di cannone a mano)
Quest'ultima caratteristica è forse una delle più originali e meriterebbe maggior considerezione, ma forse è meglio non bruciare le tappe e lasciare che la saga si sviluppi appieno nei prossimi mesi. Chiaramente, analogamente alla succitata, gran parte delle domande che vengono spontanee su questo nuovo personaggio non troveranno risposta immediata, anche se sulla sua identità mi vengono già alcuni sospetti, precisamente due, che tuttavia già so che saranno da cestinare:
1) Prima di terminare la lettura del primo numero, il più ovvio candidato mi sembrava il buon vecchio Rick Jones, eterno sfigato del Marvel Universe, ma poi l'ho quesi subito scartato, seppur nella storia compare solo, stralunato, a petto nudo e con in dosso solo dei pantaloni sgualciti. Loeb ha lasciato lontanamente intendere che Jones, si, ha un segreto, ma probabilmente non è quello che pensiamo.
2) Dopo la lettura, ad un primo ripasso, ho poi optato per un fin troppo iracondo Doc Samson, anche lui membro del club dei gammati; tuttavia ho dubbi seri sulla sua obiquità. Lo troviamo all'inizio dalla parte dei buoni, assieme a She Hulk ed all'FBI, sulle tracce di Rulk........quando il rossone doveva essere in teoria assai lontano da loro. Come spiegare poi sue eventuali assenze, vista la gente di cui è quotidiamente circondato? Probabilmente Loeb sta giocando con l'attenzione del lettore, e ci sa fare!
Se avete qualche sospetto.....fatevi sotto!
Ad ogni modo Devil & Hulk 145, ora rossa in tutti e due i sensi, è decisamente la testata più appetibile del mese...

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