mercoledì 13 maggio 2009

Morti programmate.......

Nuovo capitolo della saga "Marvel Zombies"? No, ma ci manca poco!
Abbiamo appena annunciato il ritorno di Capitan America, sicuramente primo atto di un rilancio capillare della serie dedicata al discobolo, ma non solo, visto anche l'alta carica idealistica che personaggio di Steve Rogers riveste in tutto il Marvel Universe. Il "ritorno del veterano" sarà sicuramente la fine della Dark-Age, operazione a tempo determinato, ma che di certo ha avuto il merito di portare nuovi lettori alla corte di Quesada ed, in definitiva, anche storie decisamente anticonvenzionali....a partire dalla Civil War del 2007. Vi andavate ad immaginare un mondo istituzinalmente concentrato nelle mani di un Norman Osborn in armatura, giustiziere del bene? E, prima ancora, una Guerra Civile tra supereroi in cui i cattivi quasi mai compaiono? E la Secret Invasion, così meticolosamente programmata da avere più di un effetto retroattivo? La morte di Capitan America, non è dunque che un tassello, ma anche una possibile chiave d'uscita. Ad ogni modo l'epilogo è sempre lo stesso: il personaggio storico, prima o poi, torna sempre.
Detto questo, facciamo un sommario punto della situazione, nel contesto storico della narrativa supereroica delle due maggiori case editrici del settore: quante volte gli eroi sono morti e resuscitati?
Partiamo dal personaggio in ambito più attuale: Capitan America, oltre a quella del 2007, ha avuto, almeno altri 3 decessi.....da "Stanotte Muoio", ad "Infinity Gauntled" (francamente ridicola), a quella di metà anni '90 prima del rilancio di Waid e Garney. Poi passiamo a Thor, il quale ha avuto un'assenza ad inizio anni '90 (rimpiazzata da personaggio di Eric Masterson, poi a sua volta morto come "Thunderstrike"), e poi il "Ragnarok" del 2004-2005. Anni senza il Dio del Tuono in alcuna pubblicazione, però non sono bastati per decretarne la fine, anzi hanno ancor meglio aperto le porte ad un super rilancio del personaggio, affidato a J.M. Straczynski....ed alla fine ci ha guadagnato! Spider-Man poi, oltre al clone ed all'attuale reset, era anch'egli morto un paio di volte (nell'immancabile "Infinity Gauntled" di Jim Starlin-decapitato- e nella saga "The Other", in fin dei conti rivelatasi un grosso bluff). Nei Fantastici Quattro, abbiamo poi assistito alla metà degli anni '90 alla morte ed alla prolungata assenza di Reed Richards; mentre ora con la Secret Invasion, pare che l'amaro destino tocchi alla moglie, Sue Storm. Negli X-Men la più morta e resuscitabile invece pare essere, di nome e di fatto, Jean Grey, alias Fenice....attulamente ancora sottoterra, ma sempre in attesa. Altri personaggi morti ma non sepolti sono poi Bucky Barnes (tornato come Soldato d'Inverno, poi divenuto nuovo Capitan America), Elektra per mano di Bullseye (quella attuale.....sarà stata veramente resuscitata o era una Skrull sin d'allora?), senza scordarsi di Wonder Man, che ne ha proprio viste di tutti i colori. E la lista è alquanto riduttiva, se mi mettessi a citare tutti, nemici compresi, finirei la settimana prossima!!! In casa D.C. ricordo solo le maggiori defezioni ad effetto reversibile, a partire da "Crisis on the infinite earths": Supergirl, Flash-Barry Allen, Robin-Jason Todd, Superman ed ora Batman. Ebbene, eccetto che nell'ultimo caso, soltanto perchè la saga "Batman R.I.P." è ancora in corso, tutti e dico tutti i deceduti sono, in un modo od in un altro, ritornati dalla tomba.....assieme ad un esplosivo rilancio delle loro testate. Vi immaginate un mondo senza Bruce Wayne? Io decisamente no, quindi non temete.
Discorso a parte meritano i giovani comprimari, ossia Flash-Bart Allen e Superboy-Conner Kent; morti eroicamente, ma più che altro per aprire la strada ad altri scenari narrativi per personaggi di maggior caratura. Detto ciò quello che vedo più morto è il giovane Allen (la cui defezione ha permesso il ritorno dal limbo di Wally West, nei panni del velocista scarlatto)........ma magari anche in questo caso è solo questione di tempo.

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