lunedì 15 dicembre 2008

Vento o Tempesta? Una veloce ripassata sugli eventi principali del 2008...con uno sguardo proteso alla prossima stagione.

C'è uno strano vento rinnovatore che aleggia sia in casa Marvel che in casa D.C, ma rischia seriamente di diventare una tempesta: in poco più di un anno ne abbiamo viste di tutti i colori e, certamente, non è finita qui!
E' forse una gara tra editors, su chi è più estremo e distruttivo?
Di certo le due maggiori case editrici di comics se le stanno dando di brutto e, soprattutto, le stanno dando ai propri personaggi in cerca di nuove strade narrative, oppure in più o meno lunghi "fuoripista".
La sospensione di Thor ed il suo atteso ritorno dopo anni, la guerra civile, la crisi infinita, le defezioni sanguinose di Superboy/Conner Kent e di Bart Allen, il reset dell'Uomo Ragno, con la cancellazione del suo matrimonio, la morte di Capitan America (forse la più cruda, la più realistica di tutte, la più drammatica), l'incazzamento di Hulk e la Skrullagine che imperversa chissà da quanto sul mondo...sono solo alcuni degli eventi rilevanti che abbiamo letto negli ultimi mesi. Addirittura per alcuni lettori è parsa non tanta, ma "troppa" roba....

Il mio dilemma ma anche la mia speranza, da lettore di vecchia data, è che il tutto non si risolva nell'ennesima sconfessione e/o distruzione della continuity; oppure culmini in una grossa bolla di sapone, come il passato insegna. Nessuno dei due estremi di questa prospettiva mi piace, quindi è per questo che auspico una gestione perlomeno sensata e rispettosa della storia dei personaggi, sia da parte della casa delle idee, sia per quel del Dc Universe. Il cambiamento spesse volte è necessario, per porre almeno una toppa ad alcuni pasticci di trama che hanno quantomai immobilizzato il profilo di molti characters, altre volte invece è intelligente, prende rischi, ed approda su nuovi lidi narrativi. La questione dominante però rimane sempre una: il commercio. Purtroppo, ma non potrebbe essere diversamente, il cambiamento non può esimersi dal dipendere dalle leggi del mercato; anzi spesso esso non è che una neanche troppo lunga "operazione commerciale". Ne ho lette di saghe del clone-non clone, di figlie-non figlie, di schiene spezzate e poi guarite, di morti fasullissime sin da principio (quella di Superman troneggia!), altre a posteriori (Jason Todd).....tutto per aumentare le vendite, almeno per un pò.
Ultimamente sangue, conflitto interno e morte la fanno da padrone; senza che se ne veda la fine.
Notizie dagli U.S.A. parlano chiaro e prospettano nuovi scenari per molte serie famose. Sono notizie fresche sia l'epilogo della Secret Invasion con la formazione dei misteriosi Dark Avengers, (solo in apparenza affini ai celebri eroi che il loro look vuol enfatizzare...) in una società del tutto capovolta; sia gli eventi post-Crisi Finale alla DC, con udite-udite, la ricomparsa dopo ben 24 anni di presunta morte, di Flash-Barry Allen; nonchè la triste dipartita di Bruce Wayne/Batman...che perirà in un'esplosione aerea. In quest'ultimo caso le mie perplessità sul decesso sono tanto alte, quanto grande è la stima verso Grant Morrison, architetto di tutta la saga della morte di Batman, intitolata Batman R.I.P. Infatti, uno dei tanti modi per far morire qualcuno e tenerselo nel cassetto pronto a ricomparire dopo qualche tempo....è proprio quello di usare l'espediente narrativo dell'esplosione: il corpo non si trova e non c'è un morto senza un cadavere! Troppo facile.....spero che Grant ci smentirà tutti con una "morte apparente" più credibile.
Sono sicuro che Bruce tornerà, alla grande......ma intanto il nuovo Batman sarà Nightwing, che per la seconda volta (dopo la saga "Prodigal" degli anni '90) indosserà per un periodo prolungato di tempo la maschera del suo mentore. Su Flash il discorso è diverso, la sostituzione avviene al contrario: dopo la saga "Rebirth", sarà l'allievo (si fa per dire) Wally West a dover riconsegnare l'identità ed il costume di Flash al suo antesignano Barry Allen. Con ciò spero che non facciano sparire o mettano in secondo piano il succitato Wally, il quale è stato Flash per ben 23 anni di storie......ha tutto il diritto di continuare a servire lo spirito della velocità!

Come andranno a finire le cose? Beh, la risposta spetta agli autori, anche se devo dire, concludendo almeno parzialmente questa breve chiacchierata, che rispetto al passato, anche recente, questa è un'epoca strana; in cui le storie riflettono in senso decisamente decadente, il presente storico della società moderna. I cambiamenti, le morti, le sconfitte e le "mezze vittorie" si alternano a ritmi decisamente elevati, forse troppo. Sembra, in poche parole, che molti eroi siano divenuti obsoleti.....altri invece fallaci, altri ancora inadeguati....una sorta di sindrome di Parker istituzionalizzata alla società supereroistica, senza però il senso dell'umorismo ragnesco e a far da controbilancere. Si percepisce spesso la superiorità degli eventi sui protagonisti e non c'è alcun senso di "meraviglia", nessun "eroe" in grado di porre fine ad una storia per poi ricominciarne una nuova nel numero successivo. Gli eventi "mangiano" i personaggi, li manipolano, li strumentalizzano, spesso li riflettono di fronte ad una sostanziale intrinseca impotenza risolutrice. Paradossalmente, unica testata a fare eccezione, per ora, è proprio quella de "L'Uomo Ragno" (ora ribattezzata "Spider-Man" sigh!)........che sembra essere tornata alla freschezza degli anni '70 (buone storie, buonissimi disegni, archi narrativi brevi, umorismo e spensieratezza a go-go; gli darei 8 se mi trovassi di fronte ad una miniserie di un universo parallelo....se non ci fosse stata, insomma, quella porcheria diseducativa senilomane di "One more day"), forse anche perchè è quella che dalla tempesta ha perso di più e non ha più nulla da rimpiangersi e, se ci ripenso, dico ancora...."purtroppo". Chissà forse con il tempo ci abitueremo.....intanto leggo Thor, che dalla tempesta c'è uscito ed alla grande (Dio del Tuono!)....grazie al buon vecchio Stracchino.
Mi sto studiando invece il New Cap. di Brubacker, alias Bucky Barnes, che sfoggia armatura pettorale e maneggia la pistola......non so proprio dove andrà a parare e per quanto.
Insomma, conflitti interni pure nel lettore.......per ora amore ed odio......ma non mandiamola troppo alle lunghe, altrimenti rischia di tornare solo noia!

1 commento:

  1. Si è un gran casino, ma aspettiamo la fine prima di giudicare. Molte serie sono ottime, ad esempio Thor, il ciclo FQ di Millar-Hitch, il Daredevil di Brubacker....
    By Jonz

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