martedì 23 dicembre 2008

Altro che terra di nessuno: Gotham è terra bruciata!

E se Batman non fosse stato niente altro che un casuale, involontario paradosso nella storia del fumetto? Il quesito non solo calza.......ma addirittura la sua risposta appare sempre di più come scontata. Per quale ragione? Unicamente per una fondamentale motivazione di base: perchè il fumetto è fantasia ed a volte la fantasia è perversa. Di che stupirsi? Se c'è un posto in cui l'impossibile diviene possibile è proprio quello in cui vivono i nostri eroi....e se pensavate che Batman, il più umano, il più sprovvisto di superpoteri tra le moderne figure eroiche...fosse immune a questa regola, beh, è qualche mese che vi sbagliate di grosso!!!
La prenderò molto alla lontana: si è parlato pochi giorni fa della saga "Batman R.I.P." che, almeno nelle intenzioni di Grant Morrison, dovrebbe rivoluzionare il cosmo batmaniano per una assai credibile dose di tempo. Tuttavia, nuove indiscrezioni dagli Stati Uniti lasciano intendere che il cambiamento sarà ancora più radicale. Il nemico contro il quale nulla si potrà fare si chiama "Black Glove", ma c'è dell'altro. Infatti in "Batman R.I.P.", non solo la batcaverna sarà rasa al suolo e Batman/Bruce Wayne, privato di tutto, troverà una morte infausta in un'esplosione aerea....ma lo stesso "mito batmaniano" verrà capolvolto e spezzato in due. Per "mito" intendo quello che ha fatto del pipistrello l'immagine con cui Bruce Wayne ha dato un senso alla propria esistenza: il suo "lavoro", la sua "missione" per Gotham City. Ebbene tutti sappiamo che tutto si generò diverse decine di anni prima all'uscita di un cinema dove, in un tentativo di rapina mal riuscito, i genitori del miliardario dalla doppia vita trovarono una tragica morte sotto gli occhi impotenti del figlio. Da quel momento in poi Bruce Wayne smise di essere sè stesso, perse la sua innocenza ed iniziò ad essere, con quel poco di sana follia che ci vuole, "qualcosa di diverso".....Batman. Sappiamo tutti quanta importanza, nello spessore del personaggio, hanno rivestito non solo quella passata tragedia, ma anche le figure materna e paterna, quest'ultima su tutte. Il padre di Bruce, il celeberrimo dottor-filantropo Thomas Wayne, era infatti la persona più ricca e stimata di Gotham, un cardine di valori e di ideali per il figlio, o almeno è quello che abbiamo creduto per settanta anni....comprese le diverse apparizioni al cinema del personaggio!!!! In "Batman R.I.P.", con la morte di Batman scaturirà anche il lato oscuro della sua famiglia, in cui Thomas e Marta non erano affatto la affettuosa coppia di "genitori modello", che ogni rampollo di buona famiglia avesse desiderato per sè. Verrà infatti fuori, con alcune foto compromettenti, che Thomas era un amante delle orge notturne e che, non di rado, era solito scambiare ed offrire i favori sessuali di sua moglie (!!!) a qualcun altro, persino.....al maggiordomo Alfred!

Queste indiscrezioni sono pesantissime, sembra quasi una caricatura del grande fumetto, eppure è proprio ciò che sta avvenendo a livello narrativo sulle testate batmaniane. In questo la versione cartecea è unica e rivoluziona anche il rafforzamento alla figura ideale dell'"uomo pipistrello", che avevano fornito, nel pubblico immaginario dei profani, le due eccellenti pellicole di Christopher Nolan, ovvero "Batman Begins" (2005) e "Batman: il cavaliere oscuro" (2008). Addirittura la morte dei genitori di Bruce non sarà niente altro che una folle messa in scena architettata dallo stesso Thomas Wayne per punire sua moglie (facendola rimanere uccisa con il figlio), dopo aver appreso che Bruce, in realtà, è figlio di Alfred.....incredibile. Stando così le cose, altro che guida, altro che faro di luce ideale.....se in quel buio vicolo acadde di tutto fuorchè un incidente e lo stesso Bruce doveva esserne la vittima, dimentichiamoci il Joker, la vera nemesi di Batman....è proprio suo padre!!!! Eccolo qui, il grande, inquietante paradosso, in grado di far passare anche la morte di Bruce in secondo piano. Ah, ultima news: e se, a dispetto di quanto creduto, Thomas Wayne fosse solo in apparenza morto quella notte? Di certo c'è solo che, poco prima che per Batman iniziasse l'ora più nera, qualcuno ricattava Bruce Wayne, minacciando sia di diffondere le suddette foto a luci rosse dei suoi, sia di rendere nota al mondo l'identità di Batman. Chi sarà costui o costoro?
Di certo, oltre la morte......anche la beffa, in questo caso Batman si sarebbe generato su basi completamente opposte, assai più basse e volgari di quanto avremmo mai osato immaginare!
Ma attenzione, non stupiamoci......ricordate come Stracchino, oltre trenta anni dopo, ha rivoluzionato l'immagine di Gwen Stacy su "The Amazing Spider-Man", soprattutto a livello sessuale? Altro che ragazza acqua e sapone e rapporti idilliaci......e soprattutto altro che omicidio casuale il suo! Certo, qui ci andiamo ancora più pesante, ma chissà......
Speriamo che gli autori, Morrison in primis, ci sappiano dare una risposta credibile........per ora mi sembra che stiano solo facendo terra bruciata, in attesa di far ricrescere qualche cosa di nuovo. Una cosa è certa, starà a Dick Grayson, il nuovo Batman, l'arduo compito di indagare. Per il resto, attendo con pazienza l'arrivo in Italia di questa saga da Planeta DeAgostini, attualmente a rilento con le uscite, in quanto intenta a riformare il suo assetto editoriale. Forse, con un pò di fortuna, ce la facciamo per la prima metà del 2009, d'altronde anche qui "Crisi Finale" incombe!!! That's all!!!

1 commento:

  1. Troppa carne al fuoco....troppa e mi puzza. Alla fine sarà tanto rumore per nulla, tra qualche mese tutto tornerà a posto con qualche trovata di basso livello.....

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